Rap-sodia è il titolo di uno spettacolo che riesce a miscelare con esilarante umorismo i due ingredienti cardine: il carattere virtuosistico e funambolico del pianoforte di Dosto, in antitesi al pigro e goffo contrabbasso di Yevski. Si tratta di un concerto- evento che si caratterizza per la commistione di stili e caratteri musicali, tenuti assieme grazie ad una fresca comicità; un prodotto sonoro quindi che non conosce confini e riesce a spaziare tra i generi più diversi: dall’Opera al Tango, dal classico ai ritmi latino americani, con sonorità provenienti dal continente africano, canzoni popolari ma anche Operetta e Jazz. L’ascoltatore viene così trascinato in un vortice di gioco, divertimento e leggerezza senza per questo sacrificare la qualità musicale, garantita da musicisti che vantano una solida formazione accademica.

Rap-sodia proietta l’ascoltatore in un universo in cui le parole sono escluse dal linguaggio comunicativo: le varie gag, burle, giochi e scherzi si basano unicamente sull’utilizzo della musica come canale privilegiato. Tale aspetto è peraltro eloquente conferma della completezza della comunicazione musicale, che può viaggiare agiatamente ed efficacemente in modo autonomo. La brillantezza, la fantasia unite a creatività nel legare esperienze e testimonianze sonore (anche di stile e genere lontani) in modo non convenzionale diventa un potente strumento che attrae un pubblico vasto ed eterogeneo e permette di apprezzare ancor più il meraviglioso mondo della musica classica.